“Perché mio marito non mi desidera più? Dove sbaglio? Non c’è più intimità e la crisi di coppia diventa sempre più profonda, e vorrei riaccendergli il desiderio”
Il fatto che “lui non mi cerca più sessualmente” è una triste constatazione che arriva dopo che la donna ha fatto vari tentativi per riconquistare il compagno.
Essere rifiutate mette in discussione molte sicurezze e il pensiero diventa come un delirio con ipotesi che non pensavi avresti mai fatto, tipo: “ha un’altra”, “sto invecchiando”, “non mi ama più”.
Iniziamo questo articolo con un mio brevissimo video dove vi parlo del perché un marito non desideri più la propria moglie:
Mancanza di desiderio sessuale: un sintomo che qualcosa non va
Quando in una coppia non c’è più intimità e sessualità, vuol dire che la caduta del desiderio è un sintomo da non sottovalutare, perché col tempo potrebbe peggiorare.
Cosa sta succedendo? Forse un problema è che si sono ridotti i tempi del corteggiamento e l’arte della conquista è scomparsa. Si arriva troppo presto al rapporto sessuale, senza più attese, senza più magie.
I maschi hanno avuto un crollo del desiderio, le donne si lamentano della mancanza di uomini “veri”, e si ha persino meno tempo per baciare.
Un’inchiesta spagnola ha infatti rivelato che gli uomini italiani baciano poco, solo il 7% contro il 44% degli spagnoli e, per fortuna, messi peggio di noi ci sono gli inglesi e gli uomini del Nord Europa (Willy Pasini).
Disturbo dell’eccitamento sessuale: cosa dice il DSM-5
Se le difficoltà sessuali sono legate alla mancanza di desiderio, possiamo parlare di disturbi dell’eccitamento sessuale che troviamo nel DSM-5, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Sappiamo che è presente nel 6% della popolazione maschile tra i 18 e i 24 anni e nel 41% dei maschi tra i 65 e i 73 anni.
Di solito, però, il persistere della mancanza del desiderio sessuale per più di sei mesi, che è il criterio adottato dal DSM-5, è del 1.9% e lo troviamo negli uomini tra i 18 e i 45 anni.
Altri criteri che identificano un disturbo dell’eccitamento sessuale sono:
- Devono creare distress (stress negativo) alla persona;
- Altri disturbi psichici, conflitti gravi nella coppia o altri fattori molto pesanti non ci sono per spiegare la difficoltà legata alla mancanza di desiderio;
- I disturbi del desiderio non possono attribuirsi a particolari condizioni mediche o agli effetti di sostanze.
Risulta inoltre fondamentale tenere in considerazione anche altri fattori importanti per il trattamento psicoterapico, che sono:
- I fattori associati al partner;
- I fattori relativi alla relazione;
- I fattori di vulnerabilità individuali, comorbilità con altri disturbi psichici o fattori di stress;
- I fattori religiosi e culturali;
- I fattori medici rilevanti.
Da cosa può nascere la mancanza di desiderio sessuale
La mancanza di desiderio dipende da fattori psicologici o fisici e non fa percepire l’eccitamento erotico che conduce all’attività sessuale.
L’impulso sessuale (la libido) è variabile da uomo a uomo e si può presentare nel rapporto di coppia temporaneamente. Se invece persiste, è la causa di crisi e sofferenze.
L’eccitamento sessuale nasce dal desiderio ed è una percezione fisica e mentale che porta a tutte le fasi del rapporto sessuale fino all’orgasmo attraverso reazioni neurovegetative, muscolari e endocrine.
Secondo un sondaggio, i quattro elementi che mettono in crisi la coppia e, di conseguenza, nemici del desiderio sono:
- Una famiglia di origine invadente;
- Un’attenzione eccessiva del ruolo genitoriale;
- Lo stress lavorativo;
- La mancanza di tempo.
Quando la carriera di lui diventa invasiva e ruba tempo e spazio all’intimità o all’opposto quando a lui manca il lavoro o ne ha uno poco gratificante, ecco che la dimensione professionale, essendo per il maschio collegata alla sua identità e sicurezza, lascia poco spazio al desiderio sessuale.
Diverse tipologie di mancanza di desiderio
La mancanza di desiderio sessuale per la partner non è sempre uguale, e a seconda di come si manifesta può suddividersi in:
1. Mancanza di desiderio generalizzata
Quando la difficoltà è presente con varie partner e costantemente.
2. Mancanza di desiderio permanente
Quando l’uomo ha avuto sempre questo problema, indipendentemente dalla/e partner.
3. Mancanza di desiderio acquisita
Quando ha avuto esperienze personali negative che gli hanno condizionato la sessualità.
4. Mancanza di desiderio situazionale
Quando la mancanza di desiderio verso la partner si presenta in certe circostanze ambientali.
Nella vita di una coppia può succedere, infatti, che la mancanza di desiderio sessuale sia da attribuirsi a specifiche situazioni momentanee come un lutto, una gravidanza o l’avanzare dell’età.
Situazioni di rischio per la mancanza di desiderio
Il rischio per la mancanza di desiderio può riferirsi a fattori legati al temperamento , socio-culturali o genetici e fisiologici.
Fattori legati al temperamento:
- Carattere ansioso;
- Problemi psichiatrici;
- Problemi con l’autostima, la capacità di entrare in empatia con la propria partner.
Fattori socio-culturali:
- Educazione sessuale assente;
- Uso di alcool o droghe;
- Omosessualità latente;
- Difficoltà nelle relazioni interpersonali;
- Abusi sessuali in età infantile o adolescenziale.
Fattori genetici e fisiologici
- Livelli di testosterone bassi;
- Età superiore ai 55 anni;
- Iposviluppo delle gonadi;
- Iperprolattinemia.
Cosa fare quando cala il desiderio nella coppia
Cala il desiderio nella coppia: lui non ti cerca più? Prima era diverso? È passato tanto tempo da quando avete fatto all’amore? Cosa fare?
Uno dei misteri del desiderio è che è diverso, cambia da persona a persona e ognuno ha le sue esigenze. Ci sono persone che amano sempre fare le stesse cose come sentirsi erotizzati dalle stesse posizioni a letto.
Altri, invece, che hanno come ingrediente fondamentale della loro vita erotica la trasgressione, il superamento dei limiti e il cambiamento.
Come sarà possibile mettere d’accordo due partner dove uno vive l’eros nel cambiamento continuo e l’altro nella ripetizione?
È proprio in questo scontro che nascono le incomprensioni e lui desidera essere stimolato da situazioni diverse e più coinvolgenti, tipo ”famolo strano” che gli stimola la fantasia.
Bisogna rompere la routine e cercare degli stimoli che lo coinvolgano di più e che possano fargli rinascere il desiderio senza aspettare troppo tempo, perché il rischio è che la coppia si allontani sempre più.
Parlare di sesso per capire cosa lo stimola di più è una strada fondamentale per riprendere il discorso della sessualità, magari facendolo a letto senza farlo sentire “l’imputato a processo”.
Cercare di coinvolgerlo come se fosse un gioco con messaggi seduttivi fatti di sguardi, parole ma anche cenette e un bicchiere di vino che toglie qualche freno inibitore.
Potrebbe interessarti anche l’articolo: Crisi di coppia, come affrontarla per risolvere i problemi
La relazione di coppia ha bisogno di cure, restauri e attenzioni anche se siete insieme da tempo, perché le persone cambiano e il desiderio sessuale vive nel momento della gioia, della leggerezza, della fiducia e della comprensione.
Se non ci sono gravi conflitti di coppia, la consapevolezza del cambiamento e del desiderio devono sempre essere al centro dell’interesse del rapporto al quale dedicare del tempo da ritagliarsi per il benessere della coppia.
Il silenzio, l’indifferenza e l’evitare di affrontare il problema diventano pericolosi, per cui bisogna far presente al compagno che c’è un problema in maniera chiara e inequivocabile e che bisogna prendere provvedimenti.
Ecco, allora, che nei casi in cui la coppia subisce un blocco nella sua spinta evolutiva e nel piacere di stare insieme anche sessualmente, la terapia di coppia può essere di aiuto ed è consigliabile per ristabilire equilibri persi e piaceri dimenticati.
La terapia di coppia come cura alla mancanza di desiderio sessuale
È possibile per la coppia recuperare il desiderio? Direi di sì: è possibile e necessario, perché senza desiderio non c’è vita.
Come psicoterapeuta e sessuologa ho visto che la mancanza di desiderio sessuale non è mai del tutto inesistente ma è solo bloccata, addormentata.
Bisogna, prima di tutto, individuare il livello del problema e a che profondità si è arenato, accumulando una tensione pericolosa e esplosiva.
Come possiamo fare perché il fiume della passione ritorni a scorrere e la mancanza di desiderio si sblocchi?
Abbiamo visto come certe emozioni come ansia, depressione, ostilità o rabbia debbano essere modificate e trasformate in strategie di fascino e seduzione per riattivare una mancanza di desiderio.
Se il desiderio è troppo paralizzato, insabbiato o eccessivamente impulsivo e incontrollabile, ha bisogno di una vera e propria psicoterapia individuale o di coppia.
Molti disturbi del desiderio sono legati a malintesi o disaccordi e la terapia relazionale si attua attraverso consigli di psicoeducazione e relazionali per gestire l’intimità secondo il modello di Helen Kaplan.
Oltre a riattivare la comunicazione nella coppia, il terapeuta prescrive cambiamenti degli stili di vita e dell’intimità prescrivendo massaggi reciproci per stimolare a livello corporeo l’uscita di emozioni e desideri.
Le terapie corporee permettono di ritrovare, attraverso l’intimità dei sensi, la via maestra dell’eros e del desiderio.
Hai bisogno di un aiuto concreto per recuperare il tuo rapporto di coppia? Contattami per un supporto online o una terapia di coppia presso i miei studi di Padova, Jesolo o Este (PD).
Desiderare il desiderio (Willy Pasini)
Qualunque sia il modello adottato, sarà difficile trovare la ricetta per desiderare il desiderio in una coppia sempre e a lungo, se non adottando alcune precauzioni:
- Educare al desiderio: i bambini vanno educati alla curiosità e al piacere di desiderare.
- Educarsi al desiderio: imparare ad ascoltare il desiderio, dandogli tempo di manifestarsi senza turbarne la ritmicità.
- Ascoltare il desiderio: nella vita di coppia bisogna imparare a mettersi all’ascolto rispettando anche i desideri altrui.
- Far durare il desiderio: ricordarsi che l’appetito vien mangiando. L’esperienza e la perseveranza possono essere preziose quando il desiderio langue.
“L’erotismo è importante non per il sesso in sé, ma per il desiderio. Il sesso è solo ginnastica, il desiderio è forza del pensiero. E la forza del pensiero ha un potere immenso, può fare qualunque cosa.”
(Pedro Almodòvar)
Sessualità e depressione
Cosa intendiamo con depressione?
E’ uno stato dell’umore alterato caratterizzato da mancanza o diminuzione di interesse con tristezza, difficoltà di concentrazione, perdita di sonno, affaticabilità e pensieri autosvalutanti che determina un minore desiderio sessuale, disturbi dell’eccitazione sessuale e dell’orgasmo femminile e maschile.
Sappiamo che il ciclo della risposta sessuale è influenzato da aspetti sia psicologici che fisici e quindi può variare con l’età e per quello che proviamo per il partner o per situazioni sociali o lavorative o per il coinvolgimento dei nostri sentimenti in quel momento.
Indubbiamente le emozioni sono molto importanti per un rapporto sessuale che possa essere soddisfacente e, di conseguenza, è facile capire come uno stato depressivo possa influire sulla sessualità perché porta ad avere meno desiderio. I farmaci anti depressivi spesso hanno un impatto negativo su tutta la sfera sessuale perché agiscono sui neurotrasmettitori (serotonina, dopamina, noradrenalina) che coinvolgono anche la sessualità nelle varie fasi di desiderio, eccitazione e orgasmo.
Depressione e relazioni di coppia
La depressione potrebbe intromettersi e confliggere nella coppia che dovrebbe avere una relazione sana e felice?
Indubbiamente la qualità della nostra vita è in stretto rapporto con la qualità delle nostre relazioni con gli altri che ci possono dare felicità o sofferenza e che poi incidono con tutti gli altri nostri interessi perché la depressione mina la sicurezza e l’autostima alterando le relazioni.
Spesso si insinua in maniera subdola, senza preavviso e coglie “alle spalle” un po’ per volta senza essere subito avvertita con sintomi fino a che ci accorgiamo che il nostro modo di pensare, di agire e di sentire cambia con mutamenti impercettibili ma costanti togliendoci energia in tutto, dal lavoro al rapporto intimo con il partner.
Ed ecco che ci allontaniamo e non comunichiamo con il compagno/a e abbiamo bisogno di continue rassicurazioni e le esperienze in comune come il sesso e l’affettività sembrano non interessare più, con un forte calo del desiderio e mancanza di energia verso le normali attività di coppia.
Che sintomi si creano nella coppia?
Cambia anche il ritmo del sonno e dell’alimentazione con difficoltà ad addormentarsi o. all’opposto, con il fatto di dormire troppo e la ricerca di cibi ricchi di carboidrati e grassi, mangiando di nascosto abbuffandosi o con perdita di appetito e di peso e con un umore suscettibile e nervoso.
A questo punto nei confronti del partner la persona depressa diventa critica e ingiuriosa con continue discussioni per motivi futili e con eccessi di rabbia che frustrano la coppia con sentimenti di rifiuto e pessimismo con scatti di gelosia molto forti.
Oltre a calare l’interesse verso la sessualità c’è anche un rifiuto e una diffidenza verso le esternazioni d’affetto del partner disinteressandosi dei problemi dell’altro e quindi si crea un circolo vizioso dove i problemi nel rapporto contribuiscono alla depressione e viceversa perché la depressione modifica le relazioni e colpisce la sicurezza e l’autostima creando una vera e propria incomunicabilità.
Cosa fare nella relazione di coppia quando entra la depressione?
Sicuramente una personalità depressa nel partner è un duro colpo perché ci si ritrova vicino ad una persona che non è più la stessa e non riconosciamo più perché è insoddisfatta della vita e non sappiamo quale aiuto possa andare bene.
Potrebbe interessarti anche l’articolo: “Depressione: sintomi, cause e come uscirne“
La cosa importante è riuscire ad arrivare ad una diagnosi accurata e il più possibile rapida del disturbo dell’umore con una terapia personale e di coppia dove si potranno analizzare le insoddisfazioni dei partner anche dal punto di vista sessuale così da attuare strategie per una soluzione adeguata alla nuova situazione e ricreare un equilibrio con una nuova comunicazione all’interno della coppia.
Ricordiamoci che le persone depresse non hanno la colpa di esserlo ma vorrebbero essere felici e attive come prima e non bisogna giudicare il loro comportamento perché provano già un forte senso di colpa, ma bisogna essere disponibili senza fare pressioni ma rispettando ritmi e spazi.
Rapporti sessuali e depressione che collegamento hanno?
Vi sono varie dinamiche che si creano nella coppia quando uno dei due è depresso, perchè oltre alla relazione, alla comunicazione e alla capacità di ascoltare l’altro, si verificano anche dei cambiamenti nella sessualità perché il desiderio erotico diventa molto basso o sparisce del tutto, diventando un elemento molto importante perché il piacere si riduce influendo notevolmente sui rapporti sessuali della coppia.
Tutto questo porta anche ad una difficoltà di creare fantasie erotiche che è la conseguenza della perdita di desiderio e di eccitazione genitale con secchezza vaginale e dolore nella penetrazione e difficoltà nell’orgasmo nella donna e eiaculazione precoce o ritardata e difficoltà di erezione con conseguente ansia da prestazione, nell’uomo.
Potrebbe interessarti anche l’articolo: “Ansia e Depressione: come riconoscerle e guarire“
Effetto naturale di aiuto
Sicuramente il movimento fisico ha un’azione antidepressiva naturale che aiuta la psicoterapia e i farmaci accelerando l’azione degli ormoni che regolano l’umore portandolo ad essere più sereno, positivo e propositivo e aiutando nella risposta sessuale.
Infatti l’esercizio fisico aiuta a scaricare le emozioni negative che creano nervosismo e ansia e reprimono il desiderio, producendo endorfine che sono le molecole della felicità e della gioia e migliora la qualità del sonno e della risposta sessuale facendo specificatamente esercizi per gli adduttori, per i glutei e per il muscolo elevatore dell’ano, purchè eseguiti correttamente.
Potrebbe interessarti anche l’articolo: “Disturbi del desiderio e calo del desiderio sessuale, cause e rimedi“
E’ importante fare movimento fisico spesso e in maniera costante perché questo aiuta a sentirsi meglio e ad avere le sensazioni depressive meno intense e anche il rischio di disturbi psicosomatici che spesso si accompagnano a questo stato, diminuisce.
Psicoterapia o farmaci?
Come è possibile vedere da queste tre ricerche (le foto sono tratte da “Sleeping garden” di Alena Kakhanovich), la depressione rovina inevitabilmente la qualità di vita delle persone e si stanno cercando metodi innovativi per poterla curare sempre meglio.
Da un articolo uscito su “Internazionale” di febbraio 2023, risulta quanto una malattia come la depressione, dia spesso risultati deludenti e si stanno studiando sistemi per accorpare insieme psicoterapia e farmaci per trovare il metodo più adatto ad ottenere risultati e ridare speranze.
Sembra che la combinazione di antidepressivi e psicoterapia funzioni meglio di ognuno di questi trattamenti presi singolarmente, sempre che i professionisti dei due ambiti riescano a collaborare più di ora con un’intesa migliore per aiutare di più i pazienti.
La psicologa Eva-Lotta Brakemeier dice che :”La depressione deriva quasi sempre da problemi interpersonali e il punto fondamentale sono i conflitti, aperti o velati, tra le persone” e quindi la psicoterapia interpersonale può cercare di risolvere i conflitti interpersonali nel qui e ora. La cosa importante è parlare delle proprie difficoltà e cercare singolarmente o con una terapia dicoppia, di portare in superfice questi malesseri per trovare delle giuste strategie che possano aiutare e dare sollievo.
Potrebbe interessarti anche l’articolo: “Cosa aspettarsi dalla terapia di coppia“
Per approfondire, leggi anche: Desiderio e attrazione sessuale
Bibliografia
A. Viola, Il sesso è (quasi) tutto, 2022, Feltrinelli
W. Pasini, Desiderare il desiderio, 1997, Mondadori
H.S. Kaplan, Nuove terapie sessuali, 1976 Bompiani
G. Cociglio, Sessualità e Depressione, 2006, Rivista di Sessuologia Clinica
Foto
Foto di Gustavo Fring da Pexels
Foto di Екатерина Шумских da Pexels
Foto di Anna Baranova da Pexels
Foto di cottonbro studio da Pexels
Foto di Anna Shvets da Pexels