Il bacio, baciare; questa manifestazione di affettività, di amore e di erotismo è l’espressione più antica del mondo e viene condivisa quasi universalmente nel 90% delle culture.
Cosa sappiamo del bacio e quali bisogni affettivi e slanci di passione si nascondono dietro questa che è l’effusione più romantica che ci sia?
Sappiamo da Freud che la fase orale è molto importante nel bambino e che succhiare al seno materno è un piacere che, da bisogno alimentare passa poi ad essere connesso al piacere erotico con un alto valore sessuale.
Aldo Carotenuto, come scrive Umberto Galimberti, dice che il bacio “diventa in seguito un aspetto rivelatore di questo profondissimo desiderio” per cui “quali che siano le sue origini, quando non sentiamo più il desiderio di unire le nostre labbra con quelle della persona amata, vuol dire che il legame si è incrinato”.
Infatti quando il bacio viene a mancare nella relazione di coppia, essendo una forma di comunicazione fondamentale e irrinunciabile, ci potrebbero essere varie spiegazioni che hanno un denominatore comune: esprimono un turbamento emotivo.
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Naturalmente il bacio lo troviamo come scambio affettivo e comunicativo in varie tipologie comunicative come quelle tra genitori e bambini, tra amici o tra parenti per esprimere i sentimenti che si provano verso di loro e far sentire la nostra vicinanza e il nostro accudimento.
Specialmente nell’ambito familiare è fondamentale far sentire sempre ai figli questa modalità comunicativa corporea che infonde piacere, fiducia, amore e produce in loro sicurezza e sembra che il bacio derivi da pratiche materne ataviche dove c’era l’abitudine di masticare il cibo, per renderlo più digeribile, e quindi passarlo alla bocca del neonato.
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“Il bacio amoroso è ricco di promesse e dà la sensazione di un grande benessere.
Il bacio è la prima tappa di un processo di seduzione.
È l’anticamera di un’esperienza sessuale che, con la sua urgenza usurpa il posto del bacio.
L’atto sessuale non può moltiplicarsi all’infinito come un bacio che cambia continuamente come il sole sulle onde del mare ed esprime dei differenti stati d’animo: dall’affetto al desiderio bruciante.
Il bacio più che il coito è il siero di verità di un persistente amore di coppia. Quando la coppia non ha più intimità, il bacio se ne va più in fretta che la relazione sessuale.”
Willy Pasini
Cosa produce il bacio?
Baciare crea sensazioni positive come la gioia e un benessere totale del corpo attivando l’erotismo, facendo sentire la fiducia e il completo abbandono che conferma l’attrazione, il desiderio sessuale e l’intimità che crea nella coppia diventando per la relazione una vera e propria cartina tornasole.
Sappiamo che baciare è una forma di comunicazione che ha molta importanza per le donne come atto che le coinvolge molto psicologicamente, specialmente all’inizio di un rapporto, e che le porta anche a giudicare con che tipo di uomo hanno a che fare, mentre per gli uomini diventa una grossa spinta nel desiderio sessuale, l’inizio erotico verso il sesso.
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Fisiologicamente il bacio profondo, chiamato “bacio alla francese”, muove 34 muscoli facciali mentre il bacio “a stampo” sulla guancia coinvolge solo 12 muscoli e sappiamo che le persone che hanno avuto problemi di lesioni cerebrali perdono la capacità di baciare.
Oltretutto il bacio, stimolando le terminazioni nervose che abbiamo sulle labbra e sulla lingua, produce molti impulsi neuronali che arrivano al cervello con effetti benefici, dovuti alle emozioni positive che stimolano un rafforzamento del sistema immunitario e vengono rilasciate sostanze come neurotrasmettitori e ormoni come endorfine, adrenalina, dopamina e ossitocina.
Inoltre riduce lo stress percepito contribuendo ad alleviare gli stati d’ansia e a proteggere dagli stati depressivi, aumenta il rilassamento e fa aumentare la soddisfazione, l’attrazione e la complicità nella relazione migliorando l’umore.
Sembra che al giorno d’oggi ci sia un calo della passione e della voglia tra partner di baciarsi, anche se dicono ancora di amarsi, dando poca importanza al bacio mentre è proprio il bacio che stimola e fa aumentare il desiderio sessuale e dovremmo chiederci quanta importanza diamo al bacio e cos’è per noi.
Quanti di noi ricordano il primo bacio? Quello che non si scorda mai e che fa percepire l’amore, fino a quel momento sconosciuto come un sapore forte e tenero, dolce e sensuale che entra nella pelle e arriva al cuore con emozioni mai provate e sempre fantasticate.
Sapete quanti tipi di baci ci sono?
I tipi di baci variano da paese a paese e da cultura a cultura:
- Il bacio alla francese è quello più intimo, profondo, sensuale e passionale, con coinvolgimento della lingua, oltre le labbra da cui partono stimoli nervosi che accendono il desiderio.
- Il bacio sulla guancia è più usato tra familiari o amici ma anche tra conoscenti per dimostrare simpatia o affetto.
- Il bacio a stampo, a labbra chiuse, è una forma di saluto come in Russia dove viene dato anche dagli uomini, oppure come gesto affettuoso delle coppie per salutarsi.
- Il bacio eschimese, oltre ad essere naso contro naso può essere dato anche in altre parti del corpo e avere uno scopo olfattivo perché possono essere percepiti gli ormoni.
- Il bacio sui capelli o quello chiamato “dell’angelo” sulle palpebre, sono simbolo d’amore familiare, di fiducia e protezione.
- Il bacio sul collo o il bacio con morso sono indubbiamente molto passionali avendo contatto con una zona molto erotica, appunto il collo e,usando anche i denti, trasmettono desiderio e spinta erotica.
- Il bacio sulla fronte esprime tenerezza e empatia comunicando una vicinanza mentale e di comprensione tra familiari, amici o partner e trasmettendo un senso di conforto, di pensieri e di anima.
- Il baciamano anche se viene collocato in altre epoche è sempre legato alla signorilità e alla galanteria dove, però, le labbra non devono mai sfiorare la pelle.
- Il bacio accademico è un’usanza di anni fa che veniva concessa nelle università agli studenti più meritevoli e il vocabolario la spiega così:” Forma di encomio solenne, oggi non più in uso, conferito in aggiunta alla lode al conseguimento della laurea”.
- Oggi parliamo anche di bacio gif ( è un acronimo che sta per Graphics Interchange Format) che è fatto di immagini digitali o disegni che vengono usati con il computer per comunicare con amici mandando il bacio del buongiorno o il bacio della buonanotte in maniera scherzosa e tenera.
Oltre a questi c’è il bacio sotto il vischio per “rubare” baci nelle feste di Natale o il “bacio di dama” che è un biscotto piemontese composto da due calotte unite dal cioccolato a simboleggiare due labbra che si uniscono in un bacio
Sapete che da indagini fatte negli anni ottanta è stato osservato che gli uomini che baciano la compagna prima di uscire di casa per il lavoro hanno dei guadagni superiori dal 20% al 30%, sarà vero?
Oltre a questo le statistiche dicono che fanno diminuire gli incidenti del 50%.
Naturalmente tutto questo deve essere fatto con un bacio che comunichi affetto e energia per affrontare la giornata che potrebbe avere dei momenti impegnativi e questo è valido anche quando salutiamo i figli che vanno a scuola.
Ad ogni modo anche se non conosciamo ancora bene il significato del bacio, sicuramente è in grado di darci informazioni sull’altro anche attraverso un linguaggio non verbale così come capita all’inizio di una relazione dove le sensazioni, ricevendo un bacio possono essere di avvicinamento o di….fuga.
Per approfondire questo argomento, leggi il mio articolo su “seduzione e relazione“
Kamasutra
Proprio così! Il Kamasutra, il più celebre trattato sull’arte amorosa, si occupa anche di baci e l’antropologo Marino Niola nel suo libro “Baciarsi” ci riporta questo passo: ”Si bacia sulla fronte, sulle chiome, sulle gote, sugli occhi, sul petto, sui seni, sulle labbra e sulla bocca, presso i Lata anche sull’inguine, sulle ascelle e nella zona sotto l’ombelico”.
Scrive Niola che nella cultura dell’India antica, l’amore fisico ispira la riflessione filosofica e religiosa perché nel desiderio, che in sanscrito si chiama “Kama”, si libera l’energia creatrice primordiale ed ecco perché il desiderio va alimentato ed educato, per condurre le persone verso una vita amorosa felice.
I baci devono essere tanti e infuocati, per “infiammare il desiderio” e c’è il bacio che risveglia e quello che accende la passione.
La cultura induista ritiene fondamentale l’eros al punto da farne un’arte ed è funzionale soprattutto al mantenimento dell’armonia coniugale. Una vita sessuale soddisfacente all’interno del matrimonio è considerata il più potente antidoto contro le relazioni extraconiugali.
I baci nei film
Vi ricordate il bacio di Kate Middleton e William d’Inghilterra quando se lo scambiarono, il giorno del matrimonio sul balcone di Buckingham Palace? Era come assistere ad una fiaba, come nel film: “Le pagine della nostra vita” e il bacio tra Rachel McAdams e Ryan Gosling.
In Inghilterra nel 1990 una coppia in una gara di baci arrivò a 58 ore, stabilendo un nuovo record e, in seguito, la data del 6 luglio divenne il World Kiss Day anche per ricordare l’importanza dei sentimenti che scatena un simbolo come il bacio.
Purtroppo oggi ci sembra strano parlare di un contatto come il bacio perché la pandemia è intervenuta al distanziamento sociale e, di conseguenza, a rivedere il nostro modo di entrare in relazione specialmente in quelle più familiari e intime.
Tutti i più grandi poeti hanno celebrato nei loro versi il bacio, da Dante a Ovidio a Shakespeare e alla frase più famosa, che troviamo anche nel bacio perugina, nel poema teatrale “Cyrano de Bergerac” che dice a Rossana: «Ma poi che cos’è un bacio? Un giuramento fatto poco più da presso, un più preciso patto, una confessione che sigillar si vuole, un apostrofo rosa messo tra le parole “T’amo“; Un segreto detto sulla bocca, un istante d’infinito che ha il fruscio d’un’ape tra le piante, una comunione che ha gusto di fiore, un mezzo di potersi respirare un po’ il cuore e assaporarsi l’anima a fior di labbra.”
Vi ricordate come erano i baci dei più famosi film?
Naturalmente cominciamo da “Via col vento” dove tutto era romantico e avventuroso e gli attori Vivien Leigh e Clark Gable erano bellissimi così come era da ricordare il loro bacio con le parole, che tutte le donne, forse, vorrebbero sentire:” Non importa che mi amiate,……Rossella, baciami, baciami ora!” e che è stato il secondo bacio più amato, dai sondaggi del bacio perugina dopo il dipinto “Il bacio” di Francesco Hayez.
La pellicola più citata e famosa del cinema forse resta “Casablanca” con Ingrid Bergman e Humphrey Bogart del 1942 con un finale tormentato e struggente e un bacio con le parole prima pronunciate da Rick a Ilsa: “Baciami, baciami come se fosse l’ultima volta!”.
Ho già scritto nel mio articolo “PAURA DI AMARE” la scena finale di “Colazione da Tiffany” tra Holly (Audrey Hepburn) e Paul (George Peppard), il film tratto dal romanzo di Truman Capote con un finale da sogno dove i due protagonisti (compreso il gatto), si danno un bacio sotto la pioggia.
Cosa dire poi, del film “Ghost” che vinse due Oscar, con Demy Moore e Patrick Swayze dove lui muore e le ricompare come fantasma dandole un bacio romanticissimo ed etereo ma pieno d’amore.
Altra icona romantica è il film “Titanic” con Kate Winslet e Leonardo Di Caprio, dove c’è l’amore che supera tutti i confini della classe sociale facendo innamorare in soli quattro giorni, due ragazzi di estrazione diversa e in mezzo all’Oceano Atlantico dove Jack porta Rose a prua della nave chiedendole “ti fidi di me? ”e di chiudere gli occhi e quando Rose li apre, esclama: ”Sto volando”, concludendo la sequenza con un bacio sullo sfondo del mare e del cielo.
Anche i cartoni animati possono essere romantici e con baci d’amore come il classico: ”Biancaneve” ma specialmente mi viene in mente la dolcezza di “ Lilli e il vagabondo” il film di Disney dove il randagio Biagio e la cocker Lilli mangiano spaghetti e polpette succhiando la pasta fino ad arrivare a congiungersi in un bacio.
Indubbiamente il bacio più strano e fantascientifico della storia del cinema è il famoso bacio dato a testa in giù tra i due protagonisti dove lui era “Spider-Man” e basato sui fumetti della Marvel Comics.
I baci nell’arte
L’importanza del bacio è data anche da quanti poeti, registi e artisti si sono soffermati a rappresentarlo come la più profonda espressione d’amore, ed ecco come l’arte li ha rappresentati in ogni epoca.
Forse il primo bacio d’amore lo vediamo nella Cappella degli Scrovegni a Padova, affrescata da Giotto, dov’è raffigurato il dolce bacio che i genitori di Maria si danno con una tenerissima carezza.
Nel secolo diciottesimo, c’è l’espressione più favolosa e magnifica del trionfo del bacio nella pittura e scultura come nel famoso gruppo scultoreo di Antonio Canova “Amore e Psiche”, la sua opera più famosa e piena di sensualità che, pur essendo il marmo un materiale freddo e bianco, qui esprime benissimo la pelle sensibile e levigata dei due amanti adolescenti.
Cosa dire del “Il Bacio” (1882) di Auguste Rodin che fece sempre scandalo, come nel 2017 che venne cancellato da Facebook censurandolo come allusivo alla natura sessuale? Fu Dante, mettendo i due amanti Paolo e Francesca nell’Inferno, che ispirò la magnifica opera dello scultore, iniziatore della scultura moderna e dove le due figure sembrano fondersi eternamente l’una nell’altra restando così uniti per sempre.
Nei dipinti troviamo, il principale esponente del romanticismo italiano, Francesco Hayez con il suo famoso dipinto “Il Bacio” dove due figure si baciano in un ambiente medioevale con un messaggio nascosto perché lui è un patriota che sta partendo contro la guerra e il loro fugace bacio sembra imprimere un’eternità mentre il tempo deve portare via l’amato.
Indubbiamente il bacio più famoso, che troviamo su magliette, tazze, penne, diventato un’icona pop ed entrato nell’immaginario collettivo, è “Il Bacio” di Gustav Klimt dove, in mezzo ad una profusione d’oro i due amanti si baciano in un’estasi d’amore unendosi in una fusione di universo maschile e femminile.
Cosa dire del bacio misterioso, ambiguo e tormentato di Magritte: “Gli amanti”, che si baciano con il volto coperto da un panno bianco che gli impedisce di vedersi e quindi di comunicare? E’ un paradosso tra il gesto così intimo del bacio e lo sguardo che è assente, coperto come se non potessero conoscersi e riconoscersi o, forse non amarsi più.
Il bacio più dolce che si scioglie in bocca: il bacio perugina
Eccoci al cioccolato il “cibo degli dei” che è associato a maliziosità, erotismo e amore e dall’altra parte è anche il simbolo di feste religiose come la Pasqua o le monetine dell’Hanukkah ebraica o altri riti pagani fino alla festa di San Valentino con il dono del bacio perugina.
Cosa sappiamo del bacio perugina? E’ il simbolo dell’amore, oltre ad essere un piacere che ha conquistato il mondo, e che è nato nella fabbrica della Perugina negli anni venti inventato dal direttore artistico prendendo spunto dal quadro del bacio di Hayez e mettendo sulla scatola l’immagine di due innamorati che si baciano.
Altro spunto straordinario fu di mettere dentro ad ogni cioccolatino un bigliettino con famose frasi d’amore diventando così l’ambasciatore romantico delle storie degli innamorati e veicolo dell’amore eterno simboleggiato dal dono fatto da ogni innamorato alla festa di San Valentino, dal bacio perugina.
Per approfondire questo argomento, leggi il mio articolo “desiderio e attrazione sessuale“
Dal bacio perugina: “Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati” (Aristotele)
Bibliografia
“Baciarsi”, Elisabetta Moro, Marino Niola, Einaudi 2021
“Kamasutra”, Vatsyayana, Marsilio 2020
“Tre saggi sulla teoria sessuale e altri scritti” S.Freud, 1900-1905 vol.IV Opere Boringhieri 1977
“L’Arte di amare”, 1 a.C. o 1 d.C Ovidio, Mondadori 1991
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