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Paura della solitudine

Sentirsi soli e tristi ci spaventa ma la solitudine è un sentimento naturale, non è una malattia e se vissuto e gestito bene può avere dei vantaggi.
Del resto è il momento che viviamo che ci porta ad associare il sentirsi soli a “sono triste” e a farlo diventare un problema che mette ansia per la paura di rimanere soli e non riuscire a fare a meno degli altri.
In effetti soffrire di solitudine in un mondo pieno di continui contatti social che ci fanno avere la possibilità di essere collegati con tutti, sembra paradossale, ma dentro noi cova la paura di essere esclusi, di sentirsi soli e tristi

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Ansia notturna, cos’è e come gestirla

Cala il buio, arriva sera e sono finiti gli impegni della giornata, ed ecco che all’improvviso tutti i pensieri che ci hanno tenuti impegnati fino a quel momento lasciano spazio all’ansia.

L’ansia ci fa sembrare i problemi lavorativi o familiari più grandi di quello che in realtà sono, ed il fatto che di sera e poi di notte questa ansia aumenta è probabilmente dovuto al livello di stress e tensione troppo alto. Ognuno di noi ha una sua capacità di gestire lo stress, alcuni però reagiscono meglio di altri, e taluni possono sviluppare ansia e depressione notturna.

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Polluzione notturna quando preoccuparsi

Polluzione notturna: cos’è e quando preoccuparsi

La polluzione notturna è indizio di buon funzionamento dei sistemi endocrino e neuro vascolare ed è un’eiaculazione involontaria di sperma fuori dal coito o dalla masturbazione. La polluzione è, quindi, un atto fisiologico maschile (per le donne è più esatto parlare di orgasmo notturno) in adolescenza e in relazione a sogni erotici, spesso con orgasmo, o capita anche nell’adulto quando ha astinenza sessuale o ne è assente.

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Quando non accettiamo il nostro corpo: il valore della bellezza

Quante volte è capitato nella vita di controllare, a uno specchio o passando davanti a una vetrina, la nostra immagine? Vediamo subito quello che è “fuori posto” e lo aggiustiamo.
Sono piccole imperfezioni o difetti fisici che se prendono il controllo della nostra mente, diventano dominanti e interferiscono con i pensieri e le azioni, possono diventare patologia, cioè dismorfofobia.

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Sindrome di DIOGENE e disposofobia

Disposofobia cosa significa Nel DSM-V, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, la disposofobia (HD) viene posta con criteri diagnostici propri e la diagnosi viene fatta se il comportamento da accumulo non è paragonabile ad altri disturbi mentali. In effetti il suo significato, che è quello di un accaparramento patologico di oggetti, può esserci…

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