Dipendenze sessuali, compulsione ed eccitamento dal punto di vista psicologico.
Fai anche tu il test!
La dipendenza dal sesso è una ricerca del piacere sessuale in maniera incontrollata, come per l’assunzione di alcool, droghe o il gioco d’azzardo e il sesso compulsivo riguarda il fatto di non riuscire a interrompere un dato comportamento.
Inoltre, in questa compulsione sessuale, il controllo è perso quando il comportamento è ripetuto, anche se insoddisfacente, o porti a gravi problemi nella vita quotidiana.
Quindi non è il comportamento di compulsione sessuale, a essere patologico ma essere senza controllo verso un comportamento che non dà più soddisfazioni e che dovrebbe spegnersi.
Video introduttivo sulle dipendenze sessuali
In questo breve video vi parlerò delle dipendenze sessuali:
Comportamenti sessuali e dipendenza
I comportamenti sessuali nei quali possiamo osservare la caduta nella dipendenza sono:
- Film, chat e telefoni erotici;
- Pornografia;
- Feticismo;
- Sesso online;
- Ricerca di più partner;
- Prostituzione.
Il sesso dipendente è maschio e, da studi fatti, sembra che le immagini pornografiche producano sul cervello maschile uno stato di eccitamento sessuale, una spinta verso partner disponibili, attivando un vero e proprio ciclo verso l’orgasmo.
Le perversioni possono riguardare fantasie o ricerca di variazioni nel fare sesso, ma non creano disagio, mentre nelle dipendenze sessuali le parafilie, cioè le perversioni, diventano negative quando c’è un mancato controllo.
La dipendenza sessuale entra nella vita di una persona in maniera pesante e negativa dove, a livello psicofisiologico, troviamo disturbi di vario genere come:
- Bassa autostima;
- Poca fiducia in se stessi;
- Disturbi del sonno;
- Ansia;
- Calo dell’umore;
- Sensi di colpa e di vergogna;
- Stress;
- Rabbia;
- Poca concentrazione;
- Disturbi del desiderio sessuale;
- Eiaculazione precoce o ritardata;
- Deficit erettivi.
Dipendenza sessuale, cause e sintomi
Sembra che ci siano vari fattori sociali e psico biologici che possono influenzare, in alcune persone, la dipendenza dal sesso che può essere rinforzata da alterazioni cerebrali o biochimiche.
Quindi, alcuni neurotrasmettitori come la dopamina o la serotonina che regolano l’umore, se hanno livelli elevati, potrebbero essere collegati a sesso compulsivo.
L’epilessia o la demenza danneggiando le aree del cervello che controllano il comportamento sessuale, potrebbero provocare compulsione sessuale.
Anche ansia, stress, sia personali sia lavorativi, disturbo bipolare e difficoltà nel controllo degli impulsi hanno probabilità maggiori di dipendenze sessuali esagerate o a rischio.
Nella prima fase della crescita possono esserci stati abusi psico-fisici o l’esposizione a contenuti di tipo sessuale che possono contribuire a sviluppare alcune caratteristiche che portano a ipersessualità.
Altro fattore importante, è per la dipendenza sessuale non aver avuto un supporto dall’ambiente circostante con un isolamento sociale, che fa aumentare la probabilità di cercare gratificazioni in un sesso compulsivo.
Con il film “Shame” o per l’attore Michael Douglas andato in clinica a disintossicarsi, la compulsione sessuale o sexual addiction è arrivata alla ribalta del grande pubblico facendo conoscere quella che è una vera e propria malattia, una droga.
Infatti questi tipi di “malati” vivono con il pensiero unico e dominante della ricerca, sempre e in ogni luogo, di partner che possono essere prostitute, o donne di colore o viados o animali, in un crescendo che li porta alla sofferenza e alla solitudine.
Queste persone, come nel film “Shame”, devono essere liberate dalla vergogna che fa nascondere quella che è una patologia da curare.
Purtroppo, nei giorni nostri, sembra che ci sia una vera e propria escalation per questo tipo di patologie, anche per le donne.
Tipi di dipendenze sessuali
Il manuale DSM-5 (Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorders) non annovera la diagnosi di dipendenze sessuali come un disturbo.
Per questo la differenza tra un comportamento che resta nella normalità e uno che indica la sesso dipendenza è legato al fatto che ci sia, come nelle altre forme di dipendenza (cibo o gioco d’azzardo) un desiderio incontrollabile e un’ossessione costante e esagerata.
La dipendenza dal sesso è un modo di gestire la vita, è una strategia che la persona mette in atto per alleviare le emozioni negative e trasformarle in positive, come un’anestesia per superare i momenti difficoltosi.
Dipendenza da pornografia
La dipendenza da pornografia, o porn-addiction, o cyber-porn addiction, è la ricerca compulsiva e incontrollabile di piacere sessuale attraverso immagini o film pornografici.
Le persone che hanno questo tipo di dipendenza da pornografia, sono totalmente prese dalla ricerca continua e ossessiva di materiale pornografico senza riuscire più a controllare, limitare o interrompere la ricerca.
La masturbazione, legata alla visione della pornografia, diventa compulsiva e per un tempo prolungato in maniera da mantenere l’eccitazione il più possibile.
Quando la tensione diventa troppo forte trasformandosi in malessere è interrotta dall’eiaculazione e, a seguire, tutta una serie di sentimenti negativi come la vergogna, il disprezzo o i sensi di colpa.
Purtroppo diventa un circolo vizioso che si perpetua nonostante che si ripromettano di non farlo più, ma non riescono a controllare il loro comportamento compulsivo di masturbarsi.
Anche se non è possibile delineare un profilo psichico di una persona che ha una dipendenza da pornografia, nel suo sviluppo possono esserci molteplici fattori:
- Stress o ansia da problemi familiari o lavorativi.
- Abusi psico-fisici in età infantile.
- Poca o assente affettività durante la crescita.
- Una vita fortemente insoddisfacente sotto tutti gli aspetti.
- Vita sociale molto carente.
- Autostima e sicurezza di sé molto basse.
Inoltre la porno dipendenza porta ad avere un’incapacità a innamorarsi profondamente con gravi problemi di coppia, dove la sessualità viene cercata per ricreare uno schema pornografico.
La persona distrugge la famiglia perché è completamente preso dalla pornografia e le altre responsabilità, come compagno o genitore, vengono dimenticate con conseguente crisi nella famiglia.
I dipendenti dal porno non parlano del loro problema e restano soli nella loro infelicità, vergogna e bassa autostima perché è molto difficile confessare questo tipo di dipendenze.
L’autoerotismo compulsivo
L’autoerotismo compulsivo si situa all’interno delle dipendenze sessuali ed è una masturbazione ossessiva e patologica quando è una pratica esclusiva o si preferisce ai rapporti sessuali normali.
La masturbazione è una normale tappa del percorso dello sviluppo sessuale infantile e adolescenziale ma anche in età adulta in assenza del partner.
L’autoerotismo compulsivo può ritrovarsi in entrambi i sessi e diventare una vera e propria dipendenza dal sesso occupando tutte le energie perché è una necessità irrazionale e incalzante della persona di masturbarsi in continuazione.
Come in molte dipendenze, c’è la necessità di alleviare un’angoscia, uno stress o una sottostante depressione o ansia che poi origina in un circolo vizioso.
L’autoerotismo compulsivo può originare da traumi psichici infantili o in famiglie con storie di abusi.
Accanto a queste dipendenze spesso ne troviamo altre come la dipendenza da internet, sia per l’uso della pornografia o del sesso virtuale, che contribuiscono ad aumentare i pensieri ossessivi e l’insicurezza che allontana sempre più dalle relazioni.
Inoltre la masturbazione ossessiva può provocare conseguenze come diminuzione della concentrazione, alterazione del sonno, sentimenti di vergogna, depressione, apatia, relazioni sociali assenti, difficoltà d’innamoramento o problemi sessuali nella coppia.
Per questi sintomi la persona potrebbe chiedere aiuto ma è molto difficile che possa parlare della sua dipendenza essendo per lui fonte d’imbarazzo ed essendo l’argomento ancora considerato un tabù.
Dipendenze sessuali e ninfomania
Nelle dipendenze sessuali per designare l’ipererotismo nella donna si parla di ninfomania, mentre per l’uomo il termine usato è satiriasi o sindrome di Don Giovanni.
L’ipersessualità, come la ninfomania, si denota con un comportamento sessuale che aumenta e continua, anche se si configurano conseguenze negative per la persona e per gli altri.
La masturbazione compulsiva è usata dalla persona quando l’aumento intenso e frequente del desiderio dell’attività sessuale non è soddisfatto e può subentrare uno stato ansioso.
Da tutto questo il risultato è il ripetersi del circolo vizioso per sconfiggere l’ansia che si crea e, di conseguenza, il formarsi di una dipendenza.
La ninfomania deriva dalla parola greca νύμφη nýmphē: ninfa, sposa e μανία manía: mania, e venne inizialmente considerata una perversione ma l’OMS, dal 1992, non la riconosce come una patologia dovuta a un desiderio sessuale insaziabile ma senza orgasmo.
Fu poi tolta nel 1995 dal DSM-IV e ricondotta alla categoria della ipersessualità, così come la satiriasi o satirismo per l’uomo che è l’equivalente della ninfomania.
In ogni caso gli esperti considerano la ninfomania in maniera diversa perché per qualcuno è un costume della società, o serve ad eliminare l’ansia o è vista come una dipendenza da sostanze o come una mania compulsiva.
Fattori predisponenti
Riuscire a delineare i fattori predisponenti e le cause della ninfomania, come per altri comportamenti sessuali, è difficile.
Come abbiamo visto alcuni studiosi la considerano una delle tante dipendenze che, per gestire l’ansia e lo stress, è usata come controllo sui disturbi dell’umore della donna.
Anche abusi sessuali e esposizione a contenuti sessuali nell’infanzia e nell’adolescenza possono contribuire alla forma di dipendenza come quella da sostanze o l’alcolismo.
Come riconoscere una ninfomane
Di solito possiamo osservare un certo tipo di comportamento per riconoscere una ninfomane:
- Cercare in continuazione nuovi partner pensando che la sua insoddisfazione sia causa loro.
- Il desiderio sessuale è difficilmente appagabile.
- La ninfomane è lontana e non si coinvolge nel rapporto ma è sempre concentrata sul suo desiderio e sul suo appagamento.
- Pensa che per soddisfarsi debba fare sesso sempre e dovunque e con qualsiasi uomo, senza freni inibitori, per cui sono sfruttate nella prostituzione.
- Alcune raggiungono l’orgasmo e cercano di provarlo in continuazione, mentre altre non lo raggiungono mai.
- Una ninfomania particolare è quella “platonica” che si esprime con masturbazione compulsiva con intense fantasie erotiche.
Tutto questo può portare la donna ad avere scarsi rapporti affettivi e, nel tempo, a non riuscire a instaurare una relazione normale perché è sempre alla ricerca di qualcuno che la soddisfi senza passare attraverso il momento magico della seduzione.
Proprio per la ricerca continua di un appagamento sessuale potrebbe cercare situazioni perverse o pratiche sadomasochiste o esibizioniste o diventare dipendente dalla pornografia o dalla masturbazione ossessiva.
Come conseguenze fisiologiche l’ipersessualità porta a stress, ansia, stanchezza cronica, disturbi del sonno, dell’umore e della personalità con calo dell’autostima.
Ossessioni sessuali come uscirne
La cura per uscire dalle ossessioni sessuali di solito è una combinazione di più interventi da quelli di psicoterapia e sessuologia ai farmaci.
Nella psicoterapia è importante esplorare i meccanismi di difesa che la psiche della paziente ha messo in atto chiudendosi in una specie di “prigione del piacere”.
E’ fondamentale indagare, quando c’è un autoerotismo compulsivo, sui problemi emotivi e relazionali dei pazienti per superare l’ossessiva percezione del loro bisogno, così da stabilire un sano ed equilibrato rapporto con la masturbazione.
Nei trattamenti di dipendenza da pornografia su internet, possono esserci anche terapie che prendono in carico l’intero gruppo familiare per determinare cosa ha determinato la comparsa della dipendenza che ha portato, poi, stress a tutta la famiglia.
Nelle dipendenze sessuali è usata la psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) che si focalizza sugli eventi che hanno portato il paziente alla compulsione sessuale, insegnando come controllare l’impulso.
Ogni tipo di dipendenza dal sesso porta a depressione che può essere molto profonda con tentativi di suicidio perché dopo la soddisfazione dell’impulso, subentrano vergogna, solitudine e disagio.
Tutto questo interagisce anche con la vita familiare e lavorativa del paziente che attualmente è per il 60% maschile ma sta avanzando anche il mondo femminile.
Bisogna avere il coraggio di farsi avanti, per cambiare, perché si può guarire e avere una qualità di vita, per sé e per le persone care, migliore e più serena e, per il paziente, sicuramente più soddisfacente.
Come valutare la dipendenza sessuale
Vi siete mai chiesti di come “misurare” la sessodipendenza?
Vi propongo di farlo rispondendo a questo test, che è la versione italiana, dell’originale americano “Sexual Addiction Screening Test” elaborato da Patrick I. Carnes, tratta dal libro di Willy Pasini “I nuovi comportamenti amorosi”.
Se risponderete si a più di 12 domande, è probabile che il vostro atteggiamento verso l’erotismo sia a rischio di diventare incontrollato e malsano.
Test dipendenza sessuale maschile
- Sei stato molestato sessualmente da un adulto durante l’infanzia o l’adolescenza?
- Sei abbonato o acquisti regolarmente periodici esplicitamente pornografici?
- I tuoi genitori hanno mai avuto problemi con la sessualità?
- Ti capita spesso di avere fantasie erotiche assillanti?
- Hai l’impressione che qualcosa nel tuo comportamento sessuale non sia normale?
- La tua partner (o le donne che frequenti), a volte, si preoccupa o si lamenta
per la tua condotta sessuale? - Hai difficoltà a controllarti quando sai che un comportamento sessuale
è inopportuno? - A volte ti è capitato di stare male per il tuo comportamento sessuale?
- Il tuo comportamento sessuale ha mai creato problemi a te o alla tua famiglia?
- Hai mai cercato aiuto (da uno psicologo, da un medico, da un’amica, ecc.)
perché il tuo comportamento sessuale non ti piaceva? - Ti sei mai preoccupato del fatto che le persone potessero scoprire le tue
attività sessuali? - Il tuo comportamento sessuale ha mai fatto soffrire qualcuno?
- Qualcuna delle tue attività erotiche è contraria alla legge?
- Ti sei mai promesso di smettere alcune pratiche sessuali?
- Hai mai fatto degli sforzi per smettere di praticare alcune attività sessuali
senza riuscirci? - Nascondi qualcuno dei tuoi comportamenti sessuali agli altri?
- Ti sei mai sforzato di reprimere alcuni aspetti della tua attività sessuale?
- Ti sei mai sentito spregevole per il tuo comportamento sessuale?
- Il sesso è un modo per sfuggire ai tuoi problemi?
- Dopo un’attività sessuale ti senti depresso?
- Hai mai sentito l’esigenza di interrompere una certa forma di attività sessuale?
- La tua vita sessuale ha interferito con la tua vita famigliare?
- Hai mai avuto approcci sessuali con minorenni?
- Ti senti dominato dal tuo desiderio erotico?
- Ogni tanto pensi che il tuo desiderio sia più forte di te?
Test dipendenza sessuale femminile
- Sei stato molestata sessualmente da un adulto durante l’infanzia o l’adolescenza?
- Sei abbonata o acquisti regolarmente romanzi rosa con trame erotiche o periodici
esplicitamente pornografici? - Hai mai deciso di continuare delle storie d’amore, anche se violente dal punto di
vista psicologico o fisico? - Ti preoccupi spesso per le tue fantasie sentimentali o erotiche?
- Senti che il tuo comportamento sessuale non è normale?
- Il tuo partner (o altre persone significative), a volte, si preoccupa o si lamenta
per la tua condotta sessuale? - Hai difficoltà a controllarti quando sai che un comportamento sessuale
è inopportuno? - A volte ti capita di stare male per il tuo comportamento sessuale?
- Il tuo comportamento sessuale ha mai creato problemi a te o alla tua famiglia?
- Hai mai cercato aiuto (da uno psicologo, da un medico, da un’amica, ecc.)
perché il tuo comportamento sessuale non ti piaceva? - Ti sei mai preoccupata del fatto che le persone potessero scoprire le tue
attività erotiche? - Il tuo comportamento sessuale ha mai fatto soffrire qualcuno?
- Hai mai avuto rapporti sessuali con qualcuno in cambio di soldi o di regali?
- Ti capita di avere periodi di attività sessuale seguiti da periodi di totale astinenza?
- Hai mai fatto degli sforzi per smettere di praticare alcune attività sessuali
senza riuscirci? - Nascondi qualcuno dei tuoi comportamenti sessuali agli altri?
- Ti capita di avere più relazioni sentimentali nello stesso tempo?
- Ti sei mai sentita spregevole per il tuo comportamento sessuale?
- Il sesso o le fantasie romantiche sono state un modo per sfuggire ai tuoi problemi?
- Dopo un’attività sessuale ti senti depressa?
- Pensi di avere degli atteggiamenti sadomasochisti?
- La tua vita sessuale ha interferito con la tua vita famigliare?
- Hai mai tentato di sedurre minorenni?
- Ti senti dominato dal tuo desiderio erotico o dalle tue fantasie sentimentali?
- Ogni tanto pensi che il tuo desiderio sia più forte di te?
Bibliografia
- U. Galimberti, Dizionario di Psicologia, UTET, Torino, 1992
- American Psychiatric Association <<82014), Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali , quinta edizione, Raffaello Cortina, Milano.
- Helen Singer kaplan, I disturbi del desiderio sessuale, Mondadori, Milano 1982.
- W. Pasini, G. Abraham, Introduzione alla sessuologia medica, Feltrinelli, Milano 1975.