Come risolvere i problemi
generati da una crisi di coppia è uno dei più importanti
aspetti che troviamo nei matrimoni e, più in generale, nelle coppie degli
ultimi anni.
All’inizio la coppia funziona e tutto fila liscio, poi in maniera inaspettata
arriva la crisi matrimoniale e si arriva ad odiare una persona che fino a poco
tempo fa era la tua metà. Siamo di fronte alla vita
di coppia in crisi.
Ecco allora che affrontare insieme una terapia di
coppia può essere un toccasana per ritrovare serenità ed
intimità all’interno della coppia.
Come recuperare un rapporto in crisi: video introduttivo
Per iniziare ti consiglio vivamente di guardare questo mio brevissimo video introduttivo sulle crisi di coppia:
Evoluzione dei rapporti di coppia: passato vs. presente
Passato: rapporto di coppia basato sugli interessi familiari
Nel passato la coppia si formava per interessi famigliari o di lavoro.
Le relazioni di coppia, in quanto tali, non erano riconosciute oltre la funzione riproduttiva o lavorativa.
I matrimoni erano combinati e non avevano importanza le scelte dei partner o i sentimenti dei rispettivi coniugi: l’innamoramento non serviva, era un sentimento troppo fragile perché non sempre durava nel tempo e non c’era la sicurezza di aver scelto la persona giusta specialmente dal punto di vista sociale.
La vita di coppia, che ne garantisce la durata, non era nell’investimento emotivo dei due partner ma nel contratto economico e sociale che era stato fatto.
Presente: rapporto di coppia basato sull’amore
L’intimità e il rapporto di coppia basato sull’amore, dove è fondamentale la relazione tra i partner, diventa il nucleo di rottura del modello basato sugli interessi famigliari.
Ecco quindi che, in questa nuova tipologia di rapporto, arriva il conflitto di coppia.
La coppia non deve più puntare sulle alleanze parentali o le convenienze di una o dell’altra famiglia di origine e nemmeno nell’obiettivo di avere figli, perché è la coppia stessa l’obiettivo principale.
Intimità, affettività e amore diventano i codici che dominano la vita di coppia.
Con questa evoluzione e con l’emancipazione femminile il rapporto di coppia cambia, si trasforma, diventa un vero rapporto tra due persone legato da sentimenti, e come tale è anche vulnerabile, più soggetto a crisi e problemi di coppia.
Già nei primi anni sessanta la giornalista e femminista Betty Friedan con il suo libro “La mistica della femminilità” capta i disagi che hanno le donne nel soddisfare l’ideale della casalinga e della ragazza della porta accanto.
La maggiore istruzione e le occasioni di lavoro delle donne hanno cambiato il rapporto di coppia in una modalità meno di fusione e più di rispetto per l’autonomia e i desideri femminili.
Da cosa è causata la crisi di coppia
In una relazione di coppia è quasi normale che, prima o poi, arrivi la crisi di coppia.
I sintomi del disagio devono fare i conti con due elementi della vita di coppia: con chi siamo stati e come abbiamo gestito il rapporto.
Spesso tendiamo a rigettare la persona e a preservare il metodo, cosicché finiamo per riversare nelle nuove relazioni di coppia le frustrazioni, i dolori e le colpe acquisite in precedenza.
Crisi di coppia: da situazione al limite a opportunità di crescita per entrambi
Una crisi di coppia, così come i problemi e le difficoltà di coppia che ne derivano, non sempre devono essere viste attraverso un aspetto totalmente negativo, quanto piuttosto come un aspetto sia della vita di coppia che del singolo individuo, che sta affrontando un cambiamento e un’opportunità di crescita.
Migliorare il rapporto di coppia è un lavoro fatto giorno per giorno, cercando il benessere psicologico e fisico di entrambi e dove l’ansia nel rapporto di coppia può essere risolto con il dialogo.
La crisi matrimoniale è quasi un passaggio obbligato per tutte le coppie: dove prima c’era la fase iniziale dell’innamoramento, poi quella della conoscenza dei limiti e difetti del partner, una volta sopraggiunta la stabilità ecco che arrivano i litigi e i primi problemi coniugali.
I sintomi di una coppia in crisi
Una coppia in crisi manifesta i seguenti sintomi:
- Incomprensione di coppia è, forse, la situazione più penosa perché passa da un prima dove il dialogo era semplice ad un presente in cui le parole sembrano dette in un’altra lingua, lontana ed estranea alla coppia.
- Mancanza di comunicazione nella coppia, che è la fase ancora più critica perché la coppia non si parla più.
- Mancanza di sesso nella coppia, diventa il sintomo che chiude la parentesi degli altri due e che avverte la coppia che sta arrivando a un punto di non ritorno.
Dinamiche che possono indicare una crisi di coppia
Spesso nelle dinamiche di una crisi di coppia intervengono vari fattori e anche persone esterne.
Vediamone i principali:
- Una famiglia di origine troppo invadente può prendere il sopravvento, minare l’equilibrio e creare una crisi coniugale.
- Una monotonia di coppia dove non c’è il coraggio di esprimere i propri desideri su ciò che ci piacerebbe fare, senza avere paura di deludere l’altro, può generare una incomprensione di coppia.
- Se si lavora insieme, si vive insieme, si fanno le vacanze insieme e si frequentano insieme le stesse persone, c’è il grave rischio di morire di noia, insieme, e creare conflitti di coppia.
Per mantenere una sintonia di coppia non è necessario fare sempre tutto insieme: non bisogna creare una coppia simbiotica come quella che si forma tra madre e figlio, perché anche la coppia adulta vuole la sua indipendenza. - Possessività e controllo eccessivi, gelosia, possono creare problemi coniugali che portano aggressività nella coppia.
- Anche la nascita di un figlio può creare una crisi matrimoniale, quando la madre si dedica solo al bambino trascurando il rapporto di coppia e la sessualità.
- Infine, il tradimento: naturalmente, il tradimento del partner è un altro ostacolo che mina la complicità di coppia, e va sicuramente affrontato nella maniera migliore e più approfondita con una terapia di coppia.
La trasgressione è un tratto insito nella vita di coppia: può essere aggirata ma non eliminata, almeno nelle fantasie, e per non tradire bisogna limitarsi pensando alle conseguenze che porterebbero a una crisi di coppia.
Come affrontare e superare la crisi di coppia e i relativi problemi di coppia
Come superare una crisi di coppia è la prima e fondamentale domanda che si pongono i due partner per recuperare un rapporto in crisi.
La volontà di recuperare un rapporto di coppia può nascere da motivazioni diverse, ma per superare la crisi bisogna avere anche la forza e la capacità di accettare le indispensabili trasformazioni che la coppia deve mettere in atto per recuperare un rapporto in crisi.
Imparare ad ascoltarsi
C’è la tendenza a ricercare le cause delle crisi di coppia all’esterno, mentre è importante valutare tutti gli aspetti anche quelli interni alla coppia per recuperare un rapporto che cambia e si evolve, inevitabilmente, con il passare del tempo.
Per superare una crisi di coppia dobbiamo guardarci internamente e non all’esterno: bisogna ricercare quell’attrazione reciproca che non è solo sessualità, ma una particolare alchimia che deve attuarsi nella coppia attraverso elementi che si attraggono.
Venirsi incontro
La mediazione deve diventare lo strumento principale per come uscire da una crisi di coppia, e il primo passo è affrontare e accettare la crisi senza tanta ansia, perché potrebbe diventare il mezzo per formare una coppia nuova.
La sessualità può diventare terreno di scontro perché il sesso per la coppia è sinonimo di complicità e piacere da dare e da ricevere per recuperare un rapporto in crisi.
L’ansia e la paura combinano guai, perché portano a negare che c’è un’incomprensione di coppia e si cercano facili soluzioni, negando l’evidenza e così la crisi coniugale ritornerà più forte e pericolosa.
Crisi di coppia: i campanelli di allarme
“Prevenire è meglio che curare”, il famoso proverbio è fondamentale per riuscire a capire quando nella coppia stanno arrivando i segnali del “non ritorno”.
Sesso, passione, desiderio, intimità, complicità: è intorno a loro che ruotano le rotture di una coppia e diventano le parole da decifrare perché sembrano scritte in un’altra lingua.
C’è un’altra parola che indica come è messa la coppia ed è “noia”, forse la peggiore di tutte perché vicino c’è quasi sempre la parola “rabbia”, e in tutto questo il sesso è il termometro principale che comincia a scendere fino ad arrivare all’era glaciale.
In coppia per stare bene non dobbiamo essere forzatamente uguali ma accettare che l’altro possa fare e dire cose sulle quali non si è in sintonia ma va bene lo stesso magari, anche litigando, ma sapendo che l’altro ha idee opposte.
La vicinanza diventa soffocante quando non c’è lo spazio per se stessi ed è meglio sentire la mancanza dell’altro piuttosto della troppa vicinanza che assomiglia più ad una dipendenza che ad un vero e sincero desiderio di intimità.
Quando finisce un amore?
Dallo studio fatto da Kate Blackburn, ricercatrice dell’Università del Texas, sembra che mesi prima, analizzando le forme verbali di una coppia in crisi, hanno osservato che i linguaggi diventavano più informali e più centrati su loro stessi.
Tutto questo può servire sicuramente come ricerca ma i partner non sono così razionali da captare questi cambiamenti, specialmente durante una crisi, che, indubbiamente, possono essere utili allo psicoterapeuta per analizzare le coppie.
L’altro non è mai scontato e più lo sorprendiamo, più ci guarderà con meraviglia e interesse perché essere intriganti è un reinventare noi stessi e anche la nostra coppia che si evolve nel tempo e, quindi, ha bisogno di nuovi “pit stop”.
La coppia deve incontrare le crisi che sono come riti di passaggio sicuramente utili se li sappiamo sfruttare bene evolvendosi nel cambiamento, perché la coppia ferma e stagnante è regressiva e non progressiva.
Come possiamo superare la crisi? Solo attraversandola, vivendola nella sua evoluzione senza paura di perdere il partner o usando espedienti “tappa buchi”, o convincendoci che va tutto bene, perché la crisi non va negata anche se potrebbe portare a una chiusura della relazione.
Questo capita anche nelle terapie di coppia che vedo nel mio studio perché dico sempre alle coppie che questo percorso viene fatto per conoscersi meglio e capire se c’è la possibilità di continuare a stare insieme o a separarsi.
Il tuo rapporto di coppia sta attraversando una crisi? Scoprilo con un breve test
Il partner sembra non avere più desiderio sessuale: tenti un chiarimento o pensi di lasciarlo?
Scopri come il desiderio sessuale del partner agisce sul tuo stato d’animo e sul rapporto di coppia:
1. Se lui/lei non mostra desiderio sessuale per me:
A. Me ne sto al mio posto: non so che cosa fare
B. Cerco di parlargli/le per capire quali sono le sue difficoltà.
2. Se non ho voglia di fare sesso e lui/lei ci prova?
A. Lo faccio lo stesso, così non affronto spiegazioni che, forse, nemmeno io conosco, ma che mi fanno paura
B. Parlo con il/la partner per rassicurarlo/a del mio affetto anche se in questo momento non c’è sesso.
3. Se da tempo non c’è sessualità è il caso di:
A. Spaventarlo/a dicendo che lo/a lascio perché non prova più niente per me
B. Intavolare una discussione serena e se non ottengo risultati propongo una terapia di coppia.
Soluzione al test
Con una predominanza di risposte A siamo di fronte a una persona che si sente in colpa e ha paura delle risposte che può dargli l’altro, perché possono metterla in discussione sulle fragili opinioni che ha sulla coppia e su di sé e, forse, inconsciamente vuole boicottare la coppia.
Maggioranza di risposte B: c’è sicuramente il tentativo responsabile di salvare la coppia, mettendo anche in discussione i propri principi e responsabilità.
C’è la volontà di cambiamento: può aiutare a rinnovare la coppia.
Naturalmente tutto può essere sfumato da una parte o dall’altra qualsiasi sia il risultato del test, ma potrebbe essere un buon inizio per comunicare al partner, in maniera trasversale, come sentiamo certi comportamenti che ci possono infastidire nel rapporto.
Spesso nella terapia di coppia vengono espresse situazioni mai confessate, anche dopo parecchio tempo di relazione, e che minano la coppia.
Superare problemi e crisi di coppia attraverso la terapia
A chi rivolgersi quando sorgono problemi di coppia? Questo è sempre un quesito difficile, perché non si sa cosa fare e l’ansia è molto forte.
In presenza di un rapporto di coppia in crisi, la terapia di coppia risulta sempre molto utile, e per questo è utile rivolgersi ad un psicologo psicoterapeuta.
La terapia di coppia dà la possibilità di esporre davanti a un terzo alcune problematiche che, se contenute nella sola intimità, tenderebbero a stratificarsi e ad aggravarsi.
La coppia è una realtà dove convivono differenze di vario genere ed evolve trasformandosi sia nella vita affettiva sia relazionale.
La sessualità di una coppia può essere migliorata attraverso indicazioni e consigli, ed è trattata dal terapeuta come un comune sintomo.
È considerata un mezzo molto utile per le incomprensioni di coppia sedimentate in un rapporto e, al contempo, nelle singole individualità.
La
relazione di coppia nel tempo cambia e
questo può portare disagio perché non sempre i cambiamenti sono capiti dal
partner.
Spesso pensiamo che le incomprensioni di coppia possono essere aggiustate con
l’impegno e la buona volontà ma non sempre è così semplice, e tutto si può
cronicizzare.
Un percorso di terapia di coppia, come quello che propongo nel mio studio di Padova e online, può far emergere conflitti di coppia che portano spesso a incomprensioni e aggressività
Il compito del terapeuta è infatti quello di aiutare le coppie a recuperare un rapporto in crisi: il terapeuta individua con la coppia quale percorso fare e quali sono gli obiettivi da raggiungere insieme, mentre i due partner impareranno a gestire la loro coppia diversamente, mettendo in discussione i vari problemi senza cadere nell’aggressività e nelle colpe reciproche.
La terapia di coppia diventa fondamentale quando ci sono problemi sessuali: in questo caso il sessuologo, attraverso mansioni che i partner eseguono a casa, può aiutarli a risolvere attraverso un percorso apposito.
Spunti finali per la gestione della crisi di coppia
Come ho anticipato nel video introduttivo all’inizio di questo articolo, molto spesso le coppie intraprendono un percorso di terapia di coppia quando la crisi è già ad uno stadio avanzato.
Per una buona riuscita del percorso di terapia, e per il bene di entrambi i partner, è importante riconoscere ed accettare di avere bisogno di un mediatore fin da subito, prima che le cattive abitudini ed azioni diventino lo standard della relazione.
Ti è mai capitato di ritrovarti in una crisi di coppia? Se sì, come sei riuscito ad uscirne? Se ti va, puoi raccontarmelo con un commento qua sotto.
Bibliografia
- Andolfi M., La crisi della coppia. Una prospettiva sistemico-relazionale, Cortina, Milano 1999.
- Pasini W., La vita a due, Mondadori, Milano 2004
- Friedan B., La mistica della femminilità, Edizioni di Comunità, Milano, 1976
- Pasini W., A che serve la coppia, Mondadori, Milano 1995
- Pasini W., Volersi bene, volersi male, Mondadori, Milano 1993
- Saraceno C., Coppie e famiglie, Feltrinelli, Milano 2016
- Manara F., In coppia per amarsi, Sperling & Kupfer, Milano 1996
- Willi J., La collusione di coppia, Franco Angeli, Milano 2001
- Bernard C., Schlaffer, Lasciate in pace gli uomini, Feltrinelli, Milano 1991
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