La disfunzione erettile è un disturbo di cui soffrono gli uomini ed in Italia il tasso di incidenza è di circa 3 milioni di individui, di cui la metà tra i 40 e 70 anni. È quindi evidente che, con l’avanzare dell’età, il problema è più evidente.
Vediamo ora di cosa si tratta e cosa fare in caso di disfunzioni erettili.
Per iniziare vi consiglio di guardare questo breve video dove parlo delle disfunzioni erettili:
Che cos’è la Disfunzione Erettile (DE) o Impotenza
“La disfunzione erettile o impotenza sessuale è l’incapacità persistente a sviluppare e mantenere un’erezione con una rigidità sufficiente a garantire lo svolgimento di un rapporto sessuale soddisfacente” .
(Schuster)
Impotenti?
Sì, proprio così. Una volta la parola “impotenza” visualizzava un uomo che non riusciva ad avere erezione ed era un termine dispregiativo.
Naturalmente il problema “erezione”, implicito nell’impotenza maschile, era tenuto nascosto dall’uomo, e portava a disperazione e vergogna.
L’uomo costruisce la sua identità e la sua sicurezza anche sulla sua sessualità che gli comunica autostima e piacere; l’uomo impotente non era più il maschio conquistatore e seduttivo che poteva affascinare e dare alla donna prova della sua mascolinità con una sessualità sempre pronta e in “erezione”.
Tenendo i problemi di erezione nascosti era anche possibile che arrivassero al sesso maschile informazioni sbagliate o esagerate come, ad esempio, l’idea che non fosse possibile guarire o migliorare.
La disfunzione erettile porta inevitabilmente ansia e stati depressivi.
Oggi, anche grazie ai media, si parla di più dei problemi di erezione e dell’impotenza maschile e c’è la possibilità di riuscire a calmare lo stato ansioso dato da questa patologia e le terapie mediche e psico-sessuologiche di terapia di coppia possono aiutare a risolvere il problema.
La definizione di disfunzione erettile secondo il DSM-5
Il “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” DSM 5, considera la disfunzione erettile se:
A) Almeno uno dei tre seguenti sintomi deve essere sperimentato in quasi o tutte (circa il 75% – 100%) le occasioni di attività sessuale (in contesti situazionali identificati o, se generalizzato, in tutti i contesti):
- Marcata difficoltà ad ottenere un’erezione durante l’attività sessuale;
- Marcata difficoltà a mantenere l’erezione fino al completamento dell’attività sessuale;
- Marcata diminuzione nella rigidità dell’erezione;
B) I sintomi del Criterio A sono protratti per un periodo minimo di circa 6 mesi.
C) I sintomi del Criterio A causano disagio clinicamente significativo nei singoli.
D) La disfunzione sessuale non è dovuta ad un disturbo mentale non sessuale o alle conseguenze di un grave distress (sofferenza) nelle relazioni o ad altri rilevanti fattori di stress e non è attribuibile agli effetti di una sostanza/farmaco o di un’altra condizione medica.
Cause della disfunzione erettile
Il deficit erettivo può essere classificato in organico o psichico anche se le due classificazioni difficilmente possono essere così rigide ed è la multifattorialità l’interpretazione più giusta.
Helen Kaplan, nel suo libro “Nuove terapie sessuali”, scrive che “non c’è nessun’altra condizione che sia potenzialmente tanto frustrante, umiliante e distruttiva quanto l’impotenza”.
L’impotenza primaria è una forma grave e cronica, dove il maschio non ha mai goduto di un buon funzionamento erettivo del pene, ed è molto meno comune.
L’impotenza maschile nella forma secondaria è invece uno dei disturbi più comuni dei maschi che avevano una normale vita sessuale e poi hanno avuto delle difficoltà sessuali.
Cause organiche del deficit erettivo
Per quel che riguarda le cause organiche delle disfunzioni erettili, dobbiamo annoverare che fumo e alcool, poco movimento, colesterolo alto, cioè tutti quei fattori che possono influire sulle malattie cardiovascolari sono importanti punti da cui partire.
A volte lo stesso problema erettivo può essere la spia di un problema più grande come ad esempio la predisposizione all’infarto.
Vediamo ora le cause organiche del deficit erettivo divise tra cause neurologiche/malattie, cause ormonali e cause farmacologiche:
Cause neurologiche o malattie
- Tumori
- Lesioni del midollo spinale
- Sclerosi multipla o malattia di Peyronie
- Traumi del pene o a malattie del pene (induratio penis plastica o recurvatio)
- Diabete
- Morbo di Parkinson
- Obesità
- Ipertensione
- Ictus
Cause Ormonali
- Ipotiroidismo
- Ipogonadismo
- Sindrome di Cushing
Disfunzioni erettili causate da farmaci
- Antiipertensivi
- Diuretici
- Corticosteroidi
- Chemioterapici
- Antidepressivi
- Antipsicotici
Cause psichiche della disfunzione erettile
“L’impotenza psicologica può essere associata a una perdita generale di libido e difficoltà eiaculatoria, ma la patologia essenziale del disturbo è l’impedimento al riflesso erettivo”
H. Kaplan
La mancanza di erezione si produce attraverso fattori che posso essere legati al singolo individuo o alla coppia.
Un uomo impotente non riesce a pompare nei corpi cavernosi del pene abbastanza sangue da renderlo rigido ed eretto.
Anche se è eccitato dal desiderio in una situazione erotica non ha erezione, però potrebbe essere in grado di eiaculare a pene flaccido.
Tutto ciò porta l’uomo a sentirsi umiliato da questa situazione così frustrante e prova ansia, ed ecco affiorare l’impotenza psicologica.
Disfunzioni erettili: Ansia da prestazione
L’ansia può giocare un ruolo importante nella disfunzione erettile, vediamo alcuni casi dovuti all’ansia:
- Uomini che non riescono a ottenere un’erezione durante i preliminari erotici;
- Altri uomini che hanno un’erezione subito ma non la mantengono e la perdono poco prima dell’introduzione in vagina;
- Uomini che la perdono durante il rapporto sessuale ma la mantengono durante una manipolazione manuale o orale;
- Ci sono uomini che ottengono l’erezione quando sono vestiti ma la perdono appena si svestono;
- Alcuni si eccitano e hanno buone erezioni durante i preliminari e sanno che, per le ragioni più disparate, non arrivano al coito, ma perdono l’erezione se il coito è probabile.
Ci sono uomini che soffrono di una disfunzione erettile solo in circostanze particolari come in incontri erotici casuali o il contrario dove sono impotenti con la moglie ma non con l’amante.
Chi soffre d’impotenza secondaria, dove hanno funzionato bene fino ad un certo momento, ha una prognosi più favorevole di quelli che hanno un’impotenza primaria che non sono mai stati potenti con una donna, ed è associata probabilmente a altri gravi disturbi psichiatrici o endocrini.
Come scrive Helen Kaplan, la scoperta come “l’ansia di prestazione” che provoca reazioni di performance sessuali, è un passo importantissimo per la cura, poiché, prima, si era convinti che l’impotenza fosse sempre indice di una psicopatologia profonda, anche se deve essere sempre tenuta in considerazione.
La depressione secondaria, spesso avviene dopo episodi d’impotenza minando l’autostima del maschio, ma potrebbe esserne, invece, la causa e deve essere curata per prima ed è la causa principale del deficit erettivo.
Impotenza e disfunzione erettile: l’impatto sulla coppia
È importante, per il trattamento, distinguere tra causa ed effetto anche nelle coppie.
Le difficoltà erettive e l’impotenza possono essere molto pericolose per l’equilibrio dei due membri che compongono la coppia.
Ci sono donne che esprimono la loro aggressività e scontentezza del rapporto diventando estremamente castranti con il partner, con un comportamento distruttivo verso l’atto sessuale che diventa l’espressione della loro ostilità.
Altre considerano le difficoltà maschili, che esprime il marito esprime con l’impotenza, come un attentato alla loro seduzione e femminilità e cercano tutte le occasioni per rassicurarsi, esigendo da lui una prestazione che, naturalmente, non fa che aggravare il problema e il loro rapporto.
Gli psicoanalisti parlano di ansia di castrazione inconscia che provoca paure e colpe, come causa della disfunzione erettile dove i conflitti edipici non risolti causano l’impotenza quando il paziente non riesce ad impedire che emerga l’ansia.
L’uomo reso impotente da conflitti edipici, ha imparato la paura del sesso da bambino quando l’eccitamento sessuale gli procurava ansia e colpe, così come gliele procura con la compagna e per evitare queste difficoltà evita la sessualità.
Ci sono anche uomini che hanno un’impotenza dovuta a fobie sessuali verso l’aspetto dei genitali femminili o verso il loro odore.
Cause immediate delle disfunzioni sessuali
Oltre quelli già elencati, ci sono anche dei fattori specifici del “qui ed ora” che intervengono con un effetto diretto e subitaneo sull’erezione maschile:
- La paura dell’insuccesso sessuale;
- La paura di essere abbandonato dalla partner;
- Le pretese troppo marcate della partner;
- L’uomo che attende da se stesso prestazioni sessuali per l’affermazione della sua mascolinità;
- La prova, da parte femminile, del suo amore;
- La non capacità dell’uomo di lasciarsi andare alle sue sensazioni sessuali;
- L’auto osservazione della propria prestazione sessuale;
- I pensieri ossessivi;
- L’eccessiva preoccupazione nei confronti della compagna sulla soddisfazione avuta dal rapporto sessuale;
- Rifiuto della partner.
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Cura della disfunzione erettile
La cura della disfunzione erettile è variabile e multifattoriale e dipende dal riconoscere e valutare la situazione sotto tutti gli aspetti:
- Psicologici;
- Psichiatrici;
- Urologici.
Esami diagnostici per la disfunzione erettile
La disfunzione erettile viene visionata con vari esami diagnostici, prescritti da un professionista, quali:
- Ecocolordoppler penieno;
- Erettometria notturna;
- Arteriografia;
- Cavernosografia;
- Esami ormonali;
- Esami neurofisiologici.
Farmaci per il trattamento della mancanza di erezione
Con l’accertamento degli esami se c’è una disfunzione erettile il trattamento farmacologico avviene con inibitori della fosfodiesterasi:
- Viagra;
- Cialis;
- Levitra.
Questi farmaci possono ripristinare l’erezione nel 50% – 80% dei casi, a seconda delle cause che hanno prodotto il problema della mancata erezione.
La terapia sessuale
La terapia sessuale è una terapia breve perché un trattamento rapido tende a essere più efficace sui problemi di mancata erezione e sulle cause dell’impotenza
La depressione e lo stress hanno importanza nella genesi dell’impotenza ma la premessa sulla quale basiamo la terapia sessuale è diminuire l’ansia o di prevenirla.
Il trattamento dell’impotenza è variabile e si differenzia secondo la problematica che riscontriamo in ciascun paziente. Il ruolo della partner è in questo caso fondamentale, perché partecipa attivamente agli incontri di psicoterapia e alle specifiche mansioni eseguite dalla coppia a casa.
Importante è la ricerca che si fa con la coppia sulle cause dell’ansia che pregiudica il meccanismo dell’erezione.
Si cerca di far comprendere al paziente che i pensieri ossessivi e l’auto osservazione che fa, preoccupandosi della prestazione, peggiorano la situazione.
Spesso un uomo è ossessionato dalla paura di perdere la partner e non riesce ad abbandonarsi alle sensazioni erotiche, così nella terapia si convince il paziente ad essere più “egoista” trascurando momentaneamente i bisogni della partner.
Conclusioni
L’impotenza maschile è una patologia che può avere varie cause e che porta a grandi sofferenze psicologiche alle quali non bisogna rassegnarsi perché, specialmente, prendendo una decisione di cura immediata è possibile migliorarla o guarirla.
Le soluzioni possono essere più di una:
- La terapia psico-sessuologica di coppia;
- Una terapia ormonale;
- La terapia farmacologica;
- Infine la terapia chirurgica.
Bibliografia:
S. Bechtel L.R. Stains, Sesso, la guida per l’uomo, 2001 Mondadori
W. Pasini, L’autostima, 2011 Mondadori
G. Abraham, W. Pasini, Introduzione alla sessuologia medica, 1975 Feltrinelli
W. Pasini, Uomini da amare, 2006 Mondadori