Il desiderio nasce dall’attrazione sessuale, dal cuore, a volte dalla testa e spesso dalla pancia.
Così come un buon discorso è come una minigonna: abbastanza lungo da coprire ma anche abbastanza corto perché sia interessante, così il desiderio e attrazione sessuale dovrebbe alternare la continuità con la brevità delle sorprese quotidiane.
Per approfondire questo argomento, leggi il mio articolo su “Disturbi del desiderio e calo del desiderio sessuale, cause e rimedi”
Oggi la fretta contribuisce ad un calo del desiderio sessuale: corteggiamento che non c’è più, atto sessuale consumato rapidamente.
Desiderio diventato “virtuale”(chat line, siti di incontri ecc.) e televisione che si occupa di sentimenti che non sembrano reali.
La libido viene modificata e influenzata da elementi un tempo sconosciuti, è in mano ai mass media.
Introduciamo questo articolo con un mio brevissimo video sull’attrazione:
Differenze tra il desiderio maschile e desiderio femminile
Le donne nel rapporto sessuale sono libere di esprimersi con seduzione, senza le ansie maschili del periodo refrattario e dell’erezione.
L’ attrazione sessuale dipende anche dalla zona geografica dove si vive ( nord o sud ), dalla famiglia e dal lavoro.
Alcune scienziate hanno studiato la seduzione che usano le gorilla femmina notando atteggiamenti e gesti:
- l’occhiata: i gorilla femmina guardano direttamente il partner e, poi, staccano gli occhi piegando la testa di lato e, poi , all’indietro.
- lo sguardo fisso: non si deve più abbassare lo sguardo né averlo troppo penetrante. I gorilla fissano per tre, cinque secondi.
- sbattere le ciglia: interesse per il partner.
- rovesciare all’indietro la testa, mostrare il collo con la giugulare.
- Scuotere il capo e toccare i capelli scuotendoli, può diventare una distrazione per l’altro.
- Le scimmie arrossano le parti intime.
- alzano il braccio per mostrare la parte interna più chiara e sensibile in senso di attrazione per un uomo e fiducia.
Cos’è l’attrazione
Attrazione s. f. [dal lat. attractio–onis, der. Di attrahĕre«attrarre»]. – 1.Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; … l’essere attratto, sentimento di viva simpatia o di trasporto: provare, sentire a. per qualcuno o per qualche cosa. Treccani
L’attrazione non dipende solo dalla bellezza che colpisce alla prima conoscenza, ma dall’insieme di stimoli speciali che rendono irresistibile ai nostri occhi la persona che incontriamo.
L’attrazione fisica è la capacità di attrarre sessualmente e eroticamente l’altro e, di solito, si forma al primo incontro tra due persone dove, all’inizio può essere anche una forte attrazione fisica e, poi, trasformarsi in attrazione fisica e amore.
L’attrazione fisica e innamoramento diventano i punti fondamentali e gli obiettivi da raggiungere per un rapporto che può diventare duraturo e che avrà sempre bisogno dello stimolo di eros e di psiche.
Per approfondire questo argomento, leggi il mio articolo su “Seduzione, un piacere, un gioco o una necessità?”
Perché è così importante il desiderio e l’attrazione sessuale?
Quando parliamo di desiderio e attrazione mettiamo in gioco le sicurezze dei singoli e delle coppie perché diventa una vera e propria connessione tra noi e gli altri, essendo di varia natura e, quindi, può essere romantica, sessuale, fisica o solo mentale.
Sicuramente ha un potere incredibile che ci attrae verso l’altro con molta forza e con un insieme di emozioni, spesso senza una logica razionale e che, quando è sul piano della sessualità, crea una specie di chimica tra due persone portando al desiderio sessuale, diventando un’attrazione erotica che può essere molto forte ma non necessariamente di lunga durata perché sesso e amore possono anche non coincidere.
Per approfondire questo argomento, leggi il mio articolo su “Curare il disturbo del desiderio sessuale a Padova”
Attrazione sessuale Wikipedia
L’attrazione sessuale, definita spesso nel linguaggio comune passione, è una forma di desiderio sperimentato da un essere umano nei confronti di un altro, caratterizzato da un forte coinvolgimento fisico oltre che emotivo ed eventualmente sentimentale. Essa spinge il soggetto che la prova a desiderare l’appagamento della sua attrazione mediante il rapporto sessuale con l’altro soggetto. Wikipedia
Attrazione mentale o psicologica
L’attrazione può anche essere diversa dalla semplice attrazione fisica, può essere anche attrazione mentale, a volte più forte e duratura dell’attrazione fisica.
Quando si parla di “anima gemella” spesso e volentieri insieme all’attrazione fisica entra in gioco anche l’attrazione psicologica, dove ci si ritrova invischiati in forti emozioni e si crea un legame tra i pensieri di due persone.
Ovviamente l’attrazione fisica gioca un ruolo importante, in quanto, dal punto di vista psicologico, ciò che è bello è anche buono.
Lo sapete che più del 50% della gente crede nell’anima gemella?
Lo dimostra anche uno studio di una università di New York, secondo cui in molti credono che prima o poi il destino ci metterà di fronte alla persona che ci farà provare questo tipo di attrazione dove due personalità diverse entrano perfettamente in armonia completandosi l’un con l’altro.
Attrazione mentale significa essere attratti da una persona che condivida gli stessi tuoi valori e passioni, o che semplicemente sia in sintonia con il tuo modo di vedere il mondo.
Ovviamente le persone ad attrarre di più sono quelle che esercitano un certo fascino, perché sono brillanti, intelligenti, interessanti sotto molti punti di vista, e questa “forza magnetica” fa di loro persone attraenti anche fisicamente.
Insomma, Bello e intelligente attrae, bello e stupido un po’ meno, non vi pare?
Ecco quindi perché a volte dopo un po’ che si frequenta una persona ci si può innamorare, perché impariamo a conoscerla dentro, entra in gioco l’attrazione mentale, la troviamo interessante e comincia ad attrarci di più anche fisicamente.
E poi l’attrazione mentale non ha età, anche a 80 anni, quando fisico e ormoni escono dal gioco attrattivo, l’attrazione psicologica vive ancora.
Fantasie erotiche e desiderio sessuale
L’ attrazione sessuale nasce, attraverso la seduzione, con la fantasia nel nostro immaginario che è il “teatro della mente” dove i personaggi non corrispondono a quelli reali.
Per approfondire questo argomento, leggi il mio articolo su “Mio marito non mi desidera più: cosa fare?”
L’immaginario consente quello che la buona educazione vieta di fare nella vita di tutti i giorni sia per la coppia che fuori dalla coppia.
Le fantasie erotiche si basano sul rapporto dominante / dominato dove uno comanda e l’altro obbedisce (ruoli precisi).
Essendo legate alla nostra parte più arcaica devono restare segrete e solo così possono servire, alimentate dall’immaginario rampa di lancio per l’intimità sessuale.
Le fantasie erotiche non devono essere vissute come tradimento verso l’altro.
Nella nostra società l’attrazione sessuale viene messo in sordina da altri desideri (auto, carriera, figli, abbigliamento, ecc.) fino a portare anche ad un calo del desiderio sessuale.
Per approfondire questo argomento, leggi il mio articolo su “Cosa significa 1 Bacio ?”
Possiamo definire la nostra epoca con una parola chiave che è egocentrismo.
Viviamo in una società narcisistica senza libido, più concentrati su noi stessi e sulla nostra realizzazione personale che sul desiderio condiviso e condivisibile.
Istinto, desiderio, eros
Sigmund Freud ci aveva spiegato che l’istinto dell’uomo è quello della sopravvivenza della specie.
Oggi questo istinto sta scivolando pericolosamente verso quello della sopravvivenza dell’individuo, siamo pervasi dal desiderio degli oggetti e la pubblicità stessa impoverisce l’eros.
Siamo consumatori perennemente insoddisfatti dove gli altri desideri mettono a tacere quello primario: la voglia di entrare in intimità.
Tutta la nostra società è pervasa di desiderio: desiderio di consumo, desiderio di oggetti.
Un bisogno indotto dall’esterno dove anche la libido non è più legato all’ attrazione fisica fortissima ma diventa merce, oggetto di consumo.
Pensiamo allo svilimento che la pubblicità fa della sessualità, alle copertine di giornali con la loro ostentazione di nudi, alla moda sempre più ambigua.
Nel versante opposto dell’assenza della libido c’è il mondo dei desideri irregolari, incontrollati ed incontrollabili (molestie sul luogo di lavoro, abusi sessuali su bambini, dipendenza dalla pornografia, ecc.).
Sessualità maschile, sessualità femminile
Uso narcisistico della sessualità maschile: uomo infantile e fatuo dove il pene è diventato un immagine sociale.
Uso narcisistico della sessualità femminile: pensa solo alle sue esigenze con una femminilità esageratamente seduttiva più per valorizzare se stessa.
Svalutazione del desiderio dove tenerezza ed eros stentano a coesistere.
C’è il “tutto e subito” cercato anche con i farmaci.
Il desiderio deve essere nutrito per crescere e la nostra società da un lato stimola i desideri e i bisogni, dall’altro crea antidoti al desiderio stesso.
Ci sono situazioni sociali che possono ostacolare il fluire della libido: famiglia di origine invadente, un ruolo genitoriale troppo ossessivo, lo stress professionale ed una educazione sessuale scarna o assente.
Ci sono anche motivi esterni come i soldi, l’educazione dei figli e le scelte professionali del partner.
I problemi emotivi e/o sessuali vengono dopo perché il sesso, sentimenti e intimità se ne parla poco o male.
Lavoro: ruba spazio all’intimità sia quando c’è che quando non c’è e crea un senso di inadeguatezza e frustrazione da lavoro poco gratificante
Libido: importanza e significato in psicologia
Libido è un termine che nella teoria delle pulsioni designa l’espressione dinamica della sessualità (Sigmund Freud).
Libido: termine latino che significa (desiderio), impiegato da Sigmund Freud per designare l’energia corrispondente all’aspetto psichico della pulsione sessuale (Umberto Galimberti).
Libido per Carl Gustav Jung designa l’energia psichica in generale, presente in tutto ciò che è “appetitus” o “tendenza verso”, non necessariamente sessuale (Umberto Galimberti).
Nello scritto di Sigmund Freud “Teoria della libido”, l’istinto sessuale è trattato come gli altri istinti “… l’ingranaggio dell’universo è alimentato dalla fame e dall’amore. La libido era l’espressione della forza dell’amore così come nella fame si estrinseca la pulsione di autoconservazione”.
Con la psicoanalisi e lo studio dei bambini, Sigmund Freud scrisse che la sessualità non è solo il coito attraverso cui si arriva alla riproduzione ma che la libido aveva un percorso lungo e complesso prima di giungere allo “stadio genitale”.
La libido è all’origine contenuta nell’Es, dove coesistono tutte le pulsioni e più tardi investe altre funzioni psichiche.
La teoria sessuale
Freud nei “Tre saggi sulla teoria sessuale“ pubblicata nel 1905 e che ebbe numerose edizioni fino al 1925, descrive lo sviluppo psicosessuale in diverse fasi:
- Fase orale, il piacere è nella bocca con il succhiare il latte materno;
- Fase anale, il piacere è nel trattenere le feci;
- Fase fallica, Il piacere è nel gioco con i genitali;
- Fase di latenza, dove la libido resta silente (dai 5 anni);
- Fase genitale, il piacere si sviluppa nell’incontro con l’altro.
Le fasi orali e falliche non spariscono completamente ma quando diventano troppo importanti nella vita sessuale di una persona, possono sfociare in perversioni o parafilie.
Come scrive Umberto Galimberti: “Lo slittamento del concetto di libido come pulsione esclusivamente sessuale in quello di energia sembra avvicinare Sigmund Freud a Carl Gustav Jung,… ma Sigmund Freud mantiene la distinzione tra energia sessuale, aggressiva e neutralizzata che si manifesta nelle attività sublimate.
Jung considera riduttiva la connotazione sessuale con cui Sigmund Freud aveva caratterizzato la libido, preferendo “intendere con questo termine un valore energetico suscettibile di comunicarsi a una sfera qualsiasi di attività: potenza, fame, odio, sessualità, religione, senza essere un istinto specifico”.
Sigmund Freud considerò la libido come di matrice esclusivamente sessuale e fu uno dei dissidi e divisioni con altri allievi e studiosi come Josef Breuer, Alfred Adler e Jung.
La psicoanalisi si fonda sulla teoria della libido e metterla in discussione, come fece Carl Gustav Jung, fu come rifiutare la psicoanalisi stessa.
Eccoci al grande scisma che scosse tutto il mondo psicoanalitico ma che, staccandosi dal grande padre, portò ad altre interpretazioni, discussioni, studi e correnti importantissime, per non relegare la psicoanalisi a un dogma ma a una vera e propria scienza.
Desiderio sessuale: la seduzione del corpo con i cinque sensi
Attrazione e contatto visivo
L’attrazione e il contatto visivo sono sicuramente una delle principali vie verso l’eros, specialmente per gli uomini ( a Roma era nata una scuola di strip-tease e 80% degli iscritti erano uomini).
Sguardo del sedotto e del seduttore, cioè di chi vuole far nascere il desiderio nell’altro ma anche di chi osserva e sente nascere il desiderio.
E’ un mezzo vincente, penetrante e attirante e sembra che in un incontro casuale amoroso siano critici i primi quattro minuti di contatto visivo.
Moda delle trasparenze e oggi il voyeurismo sembra essere istituzionalizzato come alternativa corporea: sguardo che permette di penetrare senza toccare.
A tal proposito può essere utile ascoltare questa mia intervista in Radio Cusano sul tema del desiderio femminile e voyeurismo maschile:
Attrazione fisica attraverso il tatto
la pelle come canale preferenziale per l’eros diventa attrazione fisica attraverso il tatto.
Nella relazione tra esseri viventi il corpo è forse il primo e più importante canale di comunicazione.
La sensazione tattile è necessaria alla creazione di un confine fisico, alla consapevolezza del proprio corpo che serve a produrre un confine psicologico.
Questa necessità di essere toccati e di toccare non diminuisce con l’età, anzi, aumenta.
La privazione di stimoli corporei nell’infanzia è uno dei principali fattori di ritardo fisico e mentale.
Pelle da toccare, da vedere, pelle che parla (tatuaggi, piercing), forme di “scrittura” sulla pelle che, anticamente, servivano per messaggi di tipo culturale e sociale e che oggi sono segnale di attrazione.
Il vero e proprio contatto fisico oggi è un canale di comunicazione più che mai arido, fonte di ansia e paure di essere fraintesi.
Preferiamo privarcene e privarne gli altri (figli, partner, amici ecc.), con la conseguenza di uno squilibrio dell’intimità, della tenerezza e della sessualità.
Teniamo le persone a distanza e creiamo intorno a noi barriere.
La voce come organo erotico
la voce è un altro organo erotico primordiale.
Esistono seduttori verbali e molte donne sono affascinate dall’uomo che sa usare la parola che può superare l’avvenenza fisica.
L’avvocato Agnelli diceva che gli uomini si dividono in due categorie: quelli che parlano di donne e quelli che parlano con le donne.
Le donne che parlano troppo sono nella categoria “rompiballe” e non ho mai conosciuto un uomo sedotto da una donna non avvenente che, però, è una grande parlatrice.
La voce accende il desiderio sessuale anche a letto, basti pensare al film “Un pesce di nome Wanda” dove lei si eccitava quando lui parlava una lingua straniera.
Alcuni preferiscono il silenzio o c’è chi viene eccitato da parole hard.
Bisogna saper passare da un linguaggio pubblico ad uno privato con flessibilità e tempismo, alcuni sono perfetti in salotto e sguaiati tra le lenzuola, bloccando così il desiderio sessuale.
Cibo e odori accendono l’eros
Cibo e odori accendono l’ eros e il desiderio mischiando gusto e profumi.
Questi due sensi non a caso sono insieme, con l’importanza del riflesso retro nasale dove i gastronomi ci insegnano che il gusti del cibo e del vino non possono essere dissociati dal loro profumo.
Il gusto ci fa pensare al cibo, alla fame, a un desiderio culinario e all’eros tra cibo e sesso.
Colazioni e pranzi di lavoro, affari che si concludono, amori che nascono.
A parte il gusto e l’importanza del cibo, che dire dell’olfatto?
Profumo, odore che scatena il desiderio : odore di sé, della pelle, delle parti intime, che attiva il desiderio (importanza dei feromoni nella seduzione).
Meglio non distruggere e coprire troppo gli odori naturali con profumi, sapori e deodoranti.
Vestiti: gli abiti possono non fare il monaco.
Attraverso il colore, la linea severa o morbida dell’abito, la lunghezza, la trasparenza, la griffe o seguendo un trend del momento, comunichiamo emozioni e seduzione.
Non dobbiamo, poi, sottovalutare l’importanza dei colori nella seduzione: secondo gli esperti il binomio che attrae di più gli uomini è il rosso e il nero (anche nel regno animale).
La donna che si trucca non fa che riproporre questi due colori anche nella lingerie sexy.
Molto importanti sono le scarpe come simbolo, feticcio sia per le donne che per gli uomini.
Fascino della divisa (militari, preti, medici).
Bibliografia
- Freud Opere, vol. 8 Boringhieri;
- Freud Opere, vol. 10 Boringhieri;
- Freud Opere, vol. 11 Boringhieri;
- Ernest Jones, Vita e Opere di Freud, il Saggiatore;
- Carotenuto, Trattato di Psicologia Analitica, vol. II UTET;
- Galimberti, Dizionario di Psicologia, UTET;
- Pasini, La qualità dei sentimenti, Mondadori;
- Pasini, Desiderare il Desiderio, Mondadori;
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